Donna e Scarlatta

Ho scritto questo breve racconto nel febbraio del 2011, basandomi sull'episodio della Grande Meretrice, altresì detta Babalon o Lady di Babilonia, citata nell'apocalisse di Giovanni (17:1-17:6). L'intenzione era quella di ribaltare l'episodio biblico aggiungendo qualche visione Crowleyana. Il registro è volutamente solenne.

Ella giungerà cavalcando il drago a sette teste e dieci corna, fiera del suo potere e del suo sesso. Brillerà come le stelle dai suoi ori e dai suoi preziosi, e una coppa dorata reggerà con sensuale eleganza, sì che ognuno vorrà poggiarvi le labbra.

metropolis_maria_babylon_2Dea di nulla poiché degli dèi ella è la morte, mentre avanzerà farà tremare la terra, e anche il trino tremerà con essa conscio dell’inganno perpetrato, quand’ella con un sol sorriso scuoterà i cuori, scioglierà le catene, frantumerà le menzogne e le ignoranze delle pecore del grande pastore.

«Fatti non foste a immagine degli dèi, né per seguir ciecamente i loro dettami,» ella vi dirà dalla gobba della Bestia, «né per ignorar l’istinto e privarvi dell’amore e delle gioie della carne. Fatti non foste per esser umili servi, né per ridicole astinenze e per temere il buio della morte. Fatti non foste per esser giudicati e umiliati, fatti non foste per gli inferi e per le inique privazioni.

Foste fatti animali per godere della vita, e splendidi animali ancora siete.

Vi dicono i vostri carnefici: flagellatevi, punitevi, espiate i peccati che vi rendono impuri agli occhi del Signore. Ma qual dio benevolo v’avrebbe mai costretto a vivere di privazioni e paure, nella promessa d’una vita eterna che è pura e folle invenzione? Qual buon dio vi rovinerebbe quest’effimera e unica esistenza, così preziosa e fuggevole, che avete avuto in sorte?»

Ella berrà allora dal calice degli abomini con voluttuosa ingordigia, sì che il sapore del sangue di santi e martiri sarà come miele, e scorrendo sul suo candore le addolcirà i seni. E allora l’istinto vi graffierà la coscienza, e dal suo profumo e dal suo incanto vi sentirete attratti. V’avvicinerete alla sua pelle e vi scorgerete empie parole che parleranno d’amore e di carnali piaceri, mentre i profeti e i messia v’imploreranno di tornare, v’ammoniranno, vi minacceranno coi loro polverosi tomi. Diranno ch’ella è la rovina, che voi siete sciocchi, sbraiteranno dall’alto dei loro scritti e delle loro millenarie e immutabili verità.

Eppurmetropolis_maria_babylone voi la vorrete, poiché ella si toccherà ove vorrete toccarla voi; poserà lo sguardo sui vostri volti, e non sarà collerica e vindice come i pastori che vi comandano, ma sarà languida e dolce come le amanti che avete conosciuto solo nei vostri umidi sogni. Così il suo viso e il suo corpo saranno per voi l’unica verità, l’unica legge, l’unica morale, l’unico Dio, e con lei vi ubriacherete dal calice del peccato.

«Foste fatti animali, foste fatti dalla natura di tutte le cose, che con grande amore vi donò l’intelletto per inebriarvi di voi stessi, per essere felici.»

Ed ella si concederà a voi, quando finalmente sarete consci della vostra essenza e dei vostri desideri, mentre la potente Bestia divorerà l’Agnello delle menzogne e dei tiranni, brucerà i libri sacri e farà strage dei vostri pastori; e voi, uomini, sarete finalmente ciò che foste prima degli anni bui: sarete voi stessi, sarete liberi.

Immagini: da Metropolis di Fritz Lang, 1927

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